Descrizione
Triple
Fondato da un gruppo di amici, residenti a Turnhout, inizialmente come gruppo di degustazione, é successivamente divenuto “circolo” di homebrewer.
Solo dopo pochi anni venne presa la decisione di far produrre le proprie creazioni da altri birri ci, per poterle destinare alla vendita, e visto il successo ottenuto fu piani cata l’apertura del birri cio, che vedrá la luce solo nel 2015. Caratteristica delle birre di Het Nest é il legame con le carte da gioco, essendo la cittá di Turnhout un’importante centro di produzione di carte.
STORIA
Quando, alla fine del 2000, fondammo un club chiuso per la degustazione di birra, nessuno avrebbe osato sognare che 15 anni dopo avremmo avuto un super birrificio. Il club di de- gustazione di birra era ancora chiamato “L’Ordine del Passero Ubriaco” con un logo di due passeri con una birra nel loro nido.
Durante l’assaggio l’interesse crebbe in tutto ciò che aveva a che fare con la birra.A volte abbiamo anche degustato birre un po ‘meno gustose, e dopo un po’ un po ‘forse possiamo fare meglio noi stessi- sentirsi originati.
Poi nel 2006 un certo numero di nostri assaggiatori ha deciso di seguire un corso di bir- rificazione presso una cooperativa di birra locale, e presto abbiamo comprato una piccola installazione.
La fine del 2006 vide la produzione delle prime birre amatoriali. Da quel momento in poi, le birre furono regolarmente prodotte per tentativi ed errori.
Un bel terzo posto al Dutch Open Championship per Hobby Brewers è stato il segno per continuare a lavorare con una delle ricette. Ovviamente il bollitore da 50 litri diventò pre- sto troppo piccolo, e cercammo un birrificio in cui potessimo preparare questa birra e dove potevamo stare in piedi direttamente al bollitore. Alla fine i primi 500 litri furono fatti alla Boelens di Belsele.
Abbiamo lanciato questa birra come “Festivaltripel” alla prima edizione del nostro festival della birra. La birra era, ed è ancora, una tripla birra fruttata con una leggera amarezza e un retrogusto speziato.
Poi è arrivato il momento per la birra Schuppenboer di vedere la luce del giorno. Poiché tutti abbiamo origine dal Turnhout, il collegamento con le carte da gioco era una scelta ovvia.
Ben presto divenne chiaro che questa scelta si traduceva in un’elevata riconoscibilità e po- polarità delle nostre birre, mentre appariva anche come una pietra miliare ideale per no- minare le nostre successive birre.
Il successo della prima birra, la Schuppenboer, fu così grande che dovemmo andare im- mediatamente alla ricerca di un birrificio più grande. Quando eravamo anche al massimo della capacità di Hofbrouwerijke a Beerzel, la capacità è stata triplicata con i bollitori dello Scheldebrouwerij di Meer.